Entro il 31 dicembre 2025 molte aziende e Pubbliche Amministrazioni saranno chiamate a un adempimento che va ben oltre la semplice compliance normativa: la redazione del Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL). Per le imprese strutturate, e in prospettiva anche per le PMI più evolute, il PSCL rappresenta una reale opportunità di efficientamento organizzativo, sostenibilità e valorizzazione del capitale umano.

In ConsultinGO accompagniamo le imprese a trasformare obblighi regolatori in scelte strategiche, capaci di generare benefici economici, ambientali e reputazionali.

Cos’è il PSCL e chi è obbligato a redigerlo

Il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro è uno strumento introdotto dalla normativa nazionale per promuovere la mobilità sostenibile dei dipendenti, ridurre l’uso dell’auto privata e contribuire al decongestionamento del traffico urbano.

Sono tenute alla redazione del PSCL le imprese (incluse cooperative) e le PA che rispettano entrambe le seguenti condizioni:

  • più di 100 dipendenti;

  • sede in capoluoghi di Regione o Provincia, Città metropolitane o Comuni con oltre 50.000 abitanti.

Anche le aziende non obbligate possono adottarlo su base volontaria, rafforzando il proprio posizionamento ESG e la capacità di attrarre talenti.

Il ruolo chiave del Mobility Manager

Elemento centrale del PSCL è la nomina del Mobility Manager aziendale, figura responsabile di:

  • analisi dei flussi casa-lavoro;

  • pianificazione delle soluzioni di mobilità sostenibile;

  • coordinamento con enti locali e fornitori di servizi.

Quando le competenze non sono presenti internamente, l’azienda può affidarsi a consulenti esterni qualificati, come il team di ConsultinGO, per garantire efficacia operativa e allineamento strategico.

Struttura del Piano: analisi e progetto

Il PSCL si articola in due sezioni fondamentali:

1. Analisi degli spostamenti casa-lavoro

Include:

  • caratteristiche dell’unità produttiva;

  • modalità di trasporto utilizzate dai dipendenti;

  • offerta di mobilità pubblica e privata disponibile sul territorio.

Questa fase è essenziale per costruire decisioni basate su dati reali.

2. Azioni di mobilità sostenibile

La parte progettuale definisce le iniziative concrete, tra cui:

  • navette aziendali;

  • incentivazione del trasporto pubblico locale;

  • infrastrutture per biciclette e micromobilità;

  • politiche di smart working e co-working;

  • programmi di sensibilizzazione interna 

Ogni misura deve essere valutata in termini di costi, benefici e impatto su dipendenti, azienda e collettività.

PSCL e strategia d’impresa: perché conviene anche alle PMI

Se correttamente impostato, il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro diventa:

  • uno strumento di riduzione dei costi indiretti;

  • un acceleratore di benessere organizzativo;

  • un tassello chiave delle politiche ESG e di sostenibilità aziendale;

  • un elemento distintivo di employer branding.

Per le PMI, integrare il PSCL in una visione strategica più ampia significa prepararsi al futuro, anticipando trend normativi e di mercato.

 

Il supporto di ConsultinGO

In ConsultinGO affianchiamo le imprese nella:

  • redazione completa del PSCL;

  • definizione del ruolo di mobility manager;

  • integrazione del piano con la strategia aziendale;

  • dialogo con Comuni e stakeholder territoriali.